Per sempre bambino
Ecco, ora tolgo i vestiti di dosso Sento freddo e cerco il tuo abbraccio, la carezza che piano mi fai Concilia il mio sonno, asciuga il mio pianto Il mio io vulnerabile è nudo e ritorno a quand’ero bambino Quando il silenzio pesava sulle parole, restavo in un angolo Ma ero io il capo del mio quartiere e gli amici seguivano me Tra palle di neve, salite e discese, le rincorse tra rovi ed ortiche E la mia timidezza più antica come sempre con loro svaniva Ora che sono cresciuto mi chiedo che cosa rimarrà Di quei momenti di lacrime e risate Vorrei restare per sempre, per sempre
- RIT: Con l’ estro e le mani di mille pittori Trasformerò i miei chiaroscuri in pensieri a colori E disegnerò foreste nei fiori E dipingerò i miei sassolini di blu E griderò a gran voce Con te ho fatto pace Mio bimbo che vivi in me Per sempre, per sempre Bianco come il candore che ormai più non ho Un mese ancora ed arriva Natale Che bella occasione per rimanere in disparte a guardarti pregare A mani giunte invocare ogni bene Nelle domeniche d’incenso e candele Senza peccati da confessare restavi in un angolo Nero come le ciglia dipinte dal buio Io nascondevo l’acuto timore di dita puntate, maestri cattivi E le parole facevano male Ma su di te io potevo contare, stare al riparo da draghi e falene Ora che sono indifeso vorrei tornare e restare per sempre Vorrei restare per sempre bambino Rotolare nel fieno e barare a nascondino Vorrei un fratellino con cui ridere e giocare Rivivere i miei giorni al caldo del mio focolare Non vorrei crescere, vedere invecchiare Chi mi ha dato vita, luce e sogni da coltivare Scavalcare ancora i muri di giardini proibiti Vorrei restare per sempre, per sempre
- (RIT.) -
Per sempre cucciolo io voglio restare Credere alle favole, vestirmi a carnevale Depositare il mio dentino prima di dormire Per sempre bambino, fino al giorno del mio funerale
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