 | Questa citta’ ( L. De Paoli )
Facce buie che mi circondano mille voci che si lamentano quando suono chiamano subito dal grigiore non mi sollevano e’ un allarme quello che lancio un s.o.s. per poter chiedere piu’ pazienza, piu’ tolleranza alzo la voce e che mi sentano a distanza non si puo piu’ guidare in pace qui non si deve passare il limite non si fanno piu’ le ore piccole tutti tranne le forze d’ordine c’e’ chi appoggia e non ci pensa su chi rimpiange quello che non c’e’ piu’ chi si chiede che linea adottare in questa cara ‘citta’ da scoprire’
voglio dire la mia verita’ su questa citta’ che ho lasciato piu’ libera ed ora e’ un regime di semi prigione chiedo spiegazione all’amministrazione la popolazione vuole piu’ informazione piu’ comunicazione c’e’ troppa confusione partecipare non solo ascoltare diritto alla parola e meno gatte da pelare
la viabilita’, i controlli impazziti le multe, i permessi, le chiusure le menti ottuse, le divise guardati le spalle per favore stai all’erta a tutte le ore i parcheggi, le ciclabili in salita gli ascensori? che tesori! e poi quali altri orrori? scusa se te lo dico ma sei solo un guappo dagli occhi azzurri lo sceriffo dagli occhi azzurri
quanta noia! che silenzio! quanta invidia per le strade in questa citta’ noia, silenzio, parole, promesse e poi case su case su case parole parole parole
non si possono occupare le strade non si puo’ suonare ad alto volume non si sa quando finisce l’assedio alla disinformazione qui non c’e’ rimedio ci si lamenta che non c’e’ mai niente quando poi c’e’ qualcosa ci si lagna regolarmente si sfrattano anziani dalle abitazioni e in quanto all’edilizia…che due maroni!
case su case su case parole parole parole parole su parole su parole su parole soltanto parole, parole fra voi
dormi dormi bella citta’ sogna sogna cara citta’ e svegliati citta! svegliati!
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